L’Accademia Aldo Galli di Como presenta a “Viva gli sposi ”, dal 16 al 19 gennaio 2014, un progetto che ha come focus il velo da sposa.
Venti studenti della classe prima di Fashion & Textile, suddivisi in cinque gruppi hanno creato altrettante suggestioni intorno al tema del velo, giocando con accostamenti di materiali inediti e raffinate tecniche esecutive.
Il progetto nasce dalla ricerca effettuata durante il corso di progettazione grafica (docente Monica Sampietro), declinata poi in moodboard emozionali e in sketchbook (moleskine bianche).
Sopra a tutto domina il Grande Velo: un’installazione realizzata con tessuto progettato dagli studenti e stampato da PALESTRO DIGITALE S.R.L..
Sensualità mascherata
Andrasi Zsuzsanna, Costanzo Greta, Russo Roberta, Suica Ana Maria
Un mix d’ispirazioni liberty, “omaggio a Mucha” e barocche, per un velo contemporaneo che crea un alone di mistero. Il velo avvolge il corpo con un vortice di sfumature avorio, e maschera il volto attraverso punti luce e applicazioni in pizzo. Pensato per una sposa preziosa e raffinata.
Till’ death Do We Part
Lisha Wang, Francesca Camassa, Melika Azari, Hooman Chabokdast
Il progetto trae ispirazione dal famoso regista Tim Burton e dai film "The Corpse Bride" e "Alice In Wonderland". Dedicato a chi vuole sovvertire le regole, il progetto risulta una divertente rivisitazione del cappellaio matto e della sposa “cadavere” pur mantenendo un accenno di tradizione.
The Power Of Flower
Giussani Giulia, Cantaluppi Samuele, Paoli Victoria, Hui Hans
The Power Of Flower vuole proporre un velo giovane e delicato che riesca a trasmettere, attraverso il profumo e il colore dei fiori, la freschezza e la purezza della natura. Ideato per spose romantiche e sognatrici, che vogliono ricordare questo momento come unico e indimenticabile per tutta la vita.
The birth of the Peony
Bianca Hapca, Anna Grecchi, Andrea De Girolamo, Wang Wei Jing
La quotidianità si esprime attraverso il doppio uso di un velo trasformabile, che sboccia diventando così una mantellina. E' l'idea di un indumento realizzato per i periodi più freddi, soprattutto nei colori. Può essere utilizzato sia come velo per il capo che come mantellina. Rappresenta una donna giovane che attraverso l'aprirsi dei petali sboccia in tutta la sua naturalezza.
Together
Mendolicchio Sofia, Viganò Caterina, Sguazza Deborah, Ye Janlin
Questo velo è stato concepito per avvolgere e proteggere entrambi gli sposi e unirli in un loro mondo ideale. Il suo movimento richiama lo sviluppo e l'evolversi della coppia stessa. Questo ricorda a sua volta il concetto di natura e di conseguenza il suo perenne cambiamento Il materiale utilizzato, tessuto non tessuto, evoca l’elemento primordiale.
Il corso di Fashion & Textile Design, coordinato dalla prof.ssa Marina Nelli, nel “Dipartimento di Progettazione Artistica per l’Impresa” si pone il fine di formare nuove professionalità, che da una parte abbiano un’adeguata padronanza dei metodi e delle tecniche artistiche tradizionali, ma dall’altra acquisiscano specifiche competenze disciplinari e professionali nell’uso innovativo degli strumenti della rappresentazione e delle pratiche artistiche, riguardo alla comunicazione, al fashion Design, al product design (textile design).
Il Fashion Designer è un progettista che deve sapere unire tecnica e creatività ed essere in grado di conoscere non solo gli strumenti di base, per progettare collezioni di abiti, accessory e arredamento, ma anche le nuove tecnologie e i nuovi materiali.
I nostri corsi di Fashion Design mirano a formare una figura professionale che sia in grado di utilizzare la propria capacità produttiva, rapportandosi concretamente a tutte le fasi della produzione industriale e della commercializzazione del prodotto: un professionista che, accanto ad una solida preparazione culturale, sviluppi l’attitudine al lavoro di gruppo, nel segno della “flessibilità”, senza rinunciare alla propria personalità.
